Yoga all’aria aperta
Che bello praticare yoga all’aria aperta, immersi nella natura! Oppure... forse no?
Oggi voglio parlare di un tema che spesso affascina chi pratica yoga: quello delle lezioni all’aria aperta. Senza dubbio, può essere un'esperienza splendida e rigenerante, ma presenta anche alcuni aspetti meno immediati da considerare.
Personalmente, non consiglio la pratica all’aria aperta come primo approccio allo yoga, e ora vi spiego perché.
I vantaggi dello yoga all’aperto
Praticare all’aria aperta offre numerosi benefici:
Respirare aria fresca, migliorando la qualità del respiro e del rilassamento.
Sentire una connessione più profonda con l’ambiente naturale, favorendo uno stato di presenza.
Godere della bellezza del paesaggio, che può ispirare e donare un senso di apertura interiore.
Essere circondati dal verde, dal canto degli uccelli o dal fruscio del vento può dare una dimensione quasi magica alla pratica.
Gli svantaggi dello yoga all’aperto
Tuttavia, ci sono anche degli aspetti pratici da non sottovalutare:
Superficie di appoggio irregolare, che può rendere difficoltose molte posizioni.
Presenza di insetti, talvolta fastidiosa e fonte di distrazione.
Possibile presenza di persone che ci osservano o passano vicino, facendo sentire a disagio.
Rumori ambientali (voci, traffico, cani che abbaiano) che disturbano la concentrazione.
Sensazione di esposizione, dovuta alla mancanza di pareti protettive attorno a sé.
Preoccupazione per gli effetti personali lasciati incustoditi durante la pratica.
Tutti questi svantaggi si possono riassumere in una sola parola: distrazione. Essere all’aperto stimola inevitabilmente i sensi e la mente, rendendo più difficile mantenere la concentrazione e l’ascolto profondo del corpo, che sono alla base della pratica yoga — e che, soprattutto per chi è alle prime armi, richiedono un ambiente il più possibile raccolto e protetto.
Conclusione
Se vi state avvicinando ora al mondo dello yoga, il mio consiglio è di iniziare a praticare in uno studio yoga o comunque in un ambiente chiuso e tranquillo. Un contesto protetto vi aiuterà a focalizzarvi sulla pratica, a imparare correttamente le basi e a sviluppare quella capacità di concentrazione che sarà poi il vostro miglior alleato, anche all'aperto.
Una volta acquisita una buona familiarità con la pratica (e con la capacità di rimanere centrati), sentite liberi di sperimentare in vari contesti, inclusa la pratica all’aria aperta, con tutti i suoi meravigliosi benefici... senza mai dimenticarsi un buon repellente per le zanzare!